Il blog di Michele Perucci

"Su scolte alle torri guardie armate
attente in silenzio vigilate"
(antico inno comunale di Assisi)

lunedì 31 dicembre 2012

Mamma li turchi! Ma la speranza è viva, buon 2013

Bene le primarie, quelle del 25 novembre più di queste di San Silvestro: comunque gli elettori (almeno, una buona parte..) hanno avuto la possibilità di scegliere e innovare (tante donne!) , e quella tra Renzi e Bersani è stata la prima autentica competizione per la leadership nella storia dell'Italia repubblicana. 

Il seme gettato dal Sindaco di Firenze - e prima ancora, è bene rammentarlo, dal bypassato referendum per l'abolizione del Porcellum (chi si ricorda quel milione e 200mila firme?) - ha portato molto frutto, consentendo un rinnovamento del quadro politico e una prospettiva di lotta politica ai nativi democrats del PD. In questo, ohibò, D'Alema aveva visto bene quando prefigurava una seria battaglia politica nel PD. NEL PD, è questo il punto: al netto delle nostalgie piccine picciò, e delle fughe in avanti dei soliti trasformisti (mentre Monti sempre più s'incurva a novo Giulio). 

Il lavorista Fassina ieri ha sbancato nella Roma del pubblico impiego, seguito da altri giovani turchi e dai tromboni dalemiani: più che la stessa agenda economica, è la concezione del partito-casa che è lontana anni luce da quella ad esempio di un Bobo Giachetti, la cui dirittura morale e la ferrea interdipendenza tra pensiero e azione hanno avuto il meritato riconoscimento. Sia pure col successo di Lorenza Bonaccorsi, tuttavia la Roma "renziana" è ancora da costruire: in partibus infidelium, è intanto importante si siano piantate solide bandiere, non scipite banderuole. 
Intanto è definitivamente svanita la vecchia prospettiva degli ex-PPI, e la Bindi paracadutata in Calabria non sarà che un prolungamento d'agonia.
Per chi ha filo da tessere, c'è da impegnarsi e lavorare.



venerdì 14 dicembre 2012

La pace ferita. Houla sia il nostro presepe


Non ce la faccio, Santità. Amo la Chiesa, la casa mia e di tutti gli uomini di buona volontà, anche (paradossalmente: di più) quando sbaglia ad usare le parole, invece dell'unica Parola che libera. 

Ma non posso non pensare ai bambini di Houla, mentre Lei definisce i matrimoni omosessuali "una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace"

Che Houla sia idealmente il nostro presepe, in questo difficile Natale. Che una stella sorga ancora in Oriente, ad illuminare di speranza davvero tutti noi.  


giovedì 6 dicembre 2012

lunedì 3 dicembre 2012

Un cinese in riva all'Arno

#Adesso con Bersani vs Berlusconi, si torna all'usato insicuro.
Prepariamoci, il futuro è prossimo